Canal Salso, anni ’20-’30.
La fornace Da Re. L’impresa avviata da Giuseppe Da Re (cui oggi è intitolata la piazzetta antistante Piazza Ferretto) nel 1852 rappresenta un interessante esempio di una particolare modalità della produzione manifatturiera nella fase precedente al decollo industriale. In questa fabbrica erano riunite una fornace da laterizi e una da calce, una segheria, un impianto per la sagomatura delle pietre – e più tardi anche uno per la macinazione dello zolfo -, magazzini per cereali e legnami, case per gli operai. Un modello produttivo specchio del poliedrico proprietario, contemporaneamente grande affittuario terriero, negoziante, impresario edile e imprenditore. Nei granai di Mestre si stoccavano i raccolti delle sue campagne, i forni erano alimentati con canne palustri e fascine fornite dai suoi contadini. Oggi la si chiamerebbe “cittadella integrata”.
La Carbonifera Industriale Italiana. Qui venivano prodotte, a partire dal 1909, mattonelle di carbone per ferrovie e industrie. Oggi, il sito è stato totalmente ristrutturato e nel complesso trovano spazio graziosi e ricercati loft ad uso abitativo e direzionale.